Castagne

La castagna è un frutto prezioso, detta anche “pane dei poveri” perché ha rappresentato per numerose popolazioni montane, durante l’autunno e l’inverno, la fonte alimentare principale. E’ un frutto molto nutriente ed è uno dei pochi che possiamo definire naturale perché il suo riccio la protegge e la rende assolutamente biologica.

Il nostro castagneto

E’ un frutteto specializzato costituito da 650 piante di specie eurogiapponese generata dall’incrocio di castagno europeo (castanea sativa) e castagno giapponese (castanea crenata). I frutti sono pregevoli come i marroni. E’ un castagneto che esprime il meglio nei nostri terreni profondi, ben drenati e ricchi di sostanza organica.
Le piante che lo caratterizzano sono tra le varietà più belle e ornamentali.
Ogni pianta è di altezza contenuta con foglie di forma ellittica a margine dentato, di colore verde intenso e più chiare sul retro in primavera-estate, in fase di fioritura. Questa specie porta fiori maschili e femminili sulla stessa pianta che non si impollinano a vicenda: per questo motivo, per poter produrre le castagne, sono state messe a dimora 50 piante di varietà differente. La fioritura avviene in piena estate: i fiori maschili sono filamenti giallognoli, amenti, e alla loro base sono posizionate le infiorescenze femminili, composte da fiori marroncini di forma sferica. Le castagne si sviluppano racchiuse in un riccio spinoso marrone chiaro.

CastagneLe castagne frutti d'autunno

L’autunno è la stagione delle castagne e il castagneto si mostra in tutto il suo splendore. Lo spettacolo è suggestivo ed affascinante, merito dei colori che cambiano. Le foglie con il loro colore bruno e le tonalità calde che variano dal giallo, all’arancio, al rosso, rappresentano il primo segnale che la stagione estiva è finita. Il castagneto diventa un tripudio di sfumature, uno scenario meraviglioso dai colori caldi: le foglie cominciano a cadere e creano tappeti scricchiolanti sui quali cadono i ricci ed i frutti. La castagna è il dono più rappresentativo e prezioso che l’autunno offre: è il momento di trascorrere un po’ di tempo immersi nei colori di una natura che inizia ad assopirsi prima dell’inverno.

CastagneLa vendita

Le castagne raccolte le vendiamo fresche. Il castagno “Bouche de Bétizac” produce frutti grandi e adatti alla trasformazione. Le nostre castagne possono essere essiccate per produrre farina, utilizzate come ingredienti per piatti più complessi, consumate fresche oppure cotte. Sappiamo che le caratteristiche di croccantezza, farinosità e durezza delle castagne lavorate non dipendono solo dal grado di cottura, ma soprattutto dalla varietà. Il nostro frutteto specializzato, costituito prevalentemente dalla varietà “Bouche de Betizac”, è destinato a rifornire un mercato che esige qualità per il consumo fresco e all’industria di trasformazione, dei prodotti dolciari pregiati. Al mercato fresco offriamo frutti di grossa pezzatura, soprattutto per caldarroste; all’industria di trasformazione offriamo frutti che si prestano ad una facile pelatura e che consentono la trasformazione in sciroppati, canditi e marron glacè. Per qualsiasi impiego delle nostre castagne, garantiamo sempre genuinità e qualità: una produzione biologica.

CastagneInnoviamo la tradizione

La tradizione della coltura a castagneto nel territorio di Domanico ha origini antichissime. Piante di castagni secolari testimoniano una storia fatta di uomini che sotto le loro chiome hanno trovato riparo, che dei loro frutti si sono sfamati e con il loro legno si sono scaldati e protetti. Piante di castagno secolari che, se potessero parlare, racconterebbero leggende che all’ombra delle loro maestose chiome sono diventate tradizione e cultura popolare. In epoca lontanissima, per ovviare ad una endemica miseria e ad una alimentazione poverissima, si impiantarono sulle colline di Domanico i primi castagneti, i cui frutti, consumati nei modi più semplici e ricchi di sostanze zuccherine e proteiche, sostentarono la popolazione per secoli. Oggi riproponiamo le castagne per un uso raffinato, per elaborare, con toni più delicati e sofisticati, antiche ricette tradizionali.